Focolai di guerra e di instabilità  si accendono ovunque. A cosa è dovuto questo strano fenomeno? Le guerre del resto, ci sono sempre state, Vuoi per territori, vuoi per potere, vuoi per denaro o materie prime.  Ma come mai oggi scoppiano guerre in ogni dove ?  Questa volta la ragione sembra Interessi la stessa sopravvivenza del genere umano. La gestione del pianeta, imposta dai gruppi decisori,ossia quelli che decidono, oramai da troppo tempo le sorti del pianeta, imponendo comportamenti da adottare ai capi di stato, HA FALLITO.  Gli stati sono alla fame, la gente non può più  sopravvivere senza delinquere. Si va dalla evasione fiscale al lavoro nero o al micro spaccio per sopravvivere. La crisi ha cancellato il ceto di mezzo, la borghesia di una volta. E mentre la tv e i media, disegnano realtà  virtuali fatti di mondi irraggiungibili e opulenti, dove l’eleganza  e la vita agiata si ostentano, l’impossibilità  di raggiungere quei traguardi, aumentano la frustrazione e il disaggio psichico di intere generazioni. Si vendono gli ultimi gioielli di famiglia e si spera che qualcosa cambi. A dare il colpo di grazia alla economia mondiale ci penserà  l’intelligenza artificiale, che invece di essere impiegata per elargire benessere ai popoli, sarà  impiegata per arricchire i soliti noti, come è avvenuto del resto, con la nascita della tecnologia informatica che ha creato catene di produzione informatizzate e ha cancellato milioni di posti di lavoro a suo tempo.  Dalla produzioni Di automobili alle produzioni di plastiche,  tessuti, alimentari, ecc ecc ecc, hanno contratto le maestranze aumentando profitti e cancellando posti di lavoro. Tuttavia da una parte la ingordigia dei governi, la loro gestione inconsapevolmente inadeguata, assorbe denaro dalle tasche dei popoli e ne prosciuga le risorse fino a generare malessere e uno stato emotivo assai instabile. La crisi dilaga ovunque e le grandi multinazionali, pensano al cibo di domani un cibo  come la carne coltivata o fatto di insetti con costi insignificanti di gestione, e ricavi immensi. Ma per arrivare a costringere la gente a sfamarsi con questi cibi futuristici, bisogna prima rendere insufficiente il cibo sul pianeta e impoverire le nazioni che oggi sono autonome nella loro produzione agricola. Questo si può  fare solamente creando I presupposti affinché  produrre ortaggi, diventi non conveniente  per i produttori, che saranno costretti a lasciare incolti i campi per andare A cercare lavoro altrove.  MALA TEMPORA CURRUNT.  Ovunque si respira oggi la instabilità che si viene via via ad esprimere in conflitti sempre più  incontrollati e incontrollabili. Da una parte chi vorrebbe mantenere il monopolio del pianeta,Dall dall’altra , chi invece si è reso conto che è ora di agire per non sparire, e per distruggere questa malsana egemonia. Poi ci sono gli approfittato che agiscono come cani sciolti, per fagocitare paesi vicini, vuoi in nome della ricchezza, del territorio, o in nome della religione.  Avremmo oggi tutte le tecnologie Per assicurarci benessere globale sul pianeta. Potremmo avere cibo energia ed ogni forma di agio per tutti. Ma l’ingordigia umana non ha limiti. Gli animali cercano solo ciò  che serve loro per vivere, l’uomo  cerca anche il superfluo e uccide anche per gioco.  Bisogna fare retromarcia o, in un futuro non troppo lontano, ci estingueremo in un meraviglioso fuoco d’artificio  che illuminerà  de demenza umana, lo spazio interstellare. (Sergio Incerrano]

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